Obiettivi

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Obiettivi generali

Il progetto GEO-ARCHAEO ha lo scopo di rendere fruibile i risultati della ricerca geologica ed archeologica integrata nella doppia veste, tradizionale ed innovativa basata su soluzioni tecnologiche ICT di avanguardia che siano in grado di produrre valore per il visitatore/turista e per il gestore di un G.A.S.

Si intende promuovere un circolo virtuoso di crescita e valorizzazione del rapporto sito/persona che, partendo dagli operatori turistici, si diffonda a tutti gli attori locali rafforzando così la competitività complessiva della destinazione e garantendo un processo di sviluppo sostenibile dei G.A.S. e del territorio di riferimento.

GEO-ARCHAEO intende quindi fornire servizi che permettono una connettività “ubiquitous” nei G.A.S., accessibili con una varietà di wireless mobile devices.

Le attività e l’obiettivo progettuale di GEO-ARCHAEO si sposano quindi con quelli delle vigenti azioni in ambito nazionale e comunitario in quanto, partendo dalla valorizzazione del patrimonio culturale dei G.A.S., portano alla realizzazione di in un’unica piattaforma e di nuovi servizi capaci di valorizzare maggiormente i G.A.S. e renderli una risorsa turistica di primaria importanza.

 

Le specifiche quantitative da conseguire saranno inerenti alla produzione di specifici deliverables volti a descrivere:

  • la ricerca e lo studio pluridisciplinare del patrimonio geo-archeologico;
  • l’acquisizione ed interpretazione dei dati di sito e di contesto, diretti ed indiretti (rilevamento strumentale di superficie, di sottosuolo, sottomarino, batimetrico e costiero);
  • la rappresentazione dei dati e delle informazioni acquisite e raccolte;
  • l’implementazione dell’Architettura di supporto;
  • la progettazione ed i dettagli implementativi dei servizi applicativi orizzontali, ovvero:
    • le tecniche di metadatazione dei contenuti;
    • la realizzazione sperimentale del framework su geoDb di test;
    • la definizione di modelli di analisi per la caratterizzazione del suolo, sottosuolo e aree sommerse;
    • l’interfacciamento e la comunicazione con la sensoristica di un sito (Sensor Network Management);
    • l’analisi della rete sociale degli utenti;
    • la definizione dei processi di integrazione spaziale, funzionale e informatica per la creazione di ambienti di esperienza geo-archeologica polisensoriale e benchmarking delle soluzioni;
    • la gestione e configurazione dell’intera piattaforma (System Management);
    • il piano di testing, verifica e validazione dei dimostratori.

 

Obiettivi Realizzativi

OR1 - Analisi del contesto e fabbisogno tecnologico

Le Attività di questo OR sono molteplici.

Inizialmente viene compiuta l’analisi relativa al contesto delle problematiche trattate che comprende prioritariamente: la valutazione delle attuali metodologie e strumenti per l’acquisizione delle conoscenze relative al complesso delle componenti materiali e culturali dei G.A.S.; la tipologia delle informazioni necessarie e possibili; l’utilizzo dei modelli conoscitivi integrati a supporto dei processi di conservazione e restauro in atto; il ruolo della conoscenza nei processi di valorizzazione dei contesti geo-ambientali e storico-archeologici; le nuove metafore di comunicazione attraverso i social network.

Particolare importanza riveste il processo di aggiornamento della conoscenza. Prima di tutto esso si basa sull’utilizzo di un sistema diffuso di sensori “intelligenti” che vanno opportunamente studiati e messi a punto per le tematiche di interesse del progetto e per la lettura dei parametri di interesse: aspetti di diagnostica, manutenzione, conservazione, fruizione, sicurezza e valorizzazione. Fondamentali per il successo del progetto inoltre sono l’uso e lo sviluppo di adeguate tecnologie derivanti dal mondo ICT. L’eterogeneità dei dati da acquisire, in genere non strutturati, sia che si riferiscano a componenti del patrimonio culturale materiale e immateriale, sia che si riferiscano a componenti dei diversi tipi di servizi sul territorio di pertinenza dei G.A.S. suggerisce di progettare sistemi informativi distribuiti e cooperativi per una maggiore flessibilità dei sistemi di fruizione e più efficaci come strumenti per il supporto decisionale.

Particolare ruolo assume la discussione sull’Open Data. La distribuzione e l’accesso a dati di tipo “aperto” è un dibattito che sta assumendo un ruolo chiave nello sviluppo delle nuove opportunità anche per i beni culturali. Accanto a questo aspetto si collocano i sistemi di accesso aperto ai dati attraverso i Linked Open Data nel settore dei beni culturali, una problematica tutta da affrontare a cui il progetto vuole dare un particolare contributo. Si indagheranno, per una eventuale sperimentazione, modelli di interazione sociale avvalendosi anche delle tecnologie dell’Internet del futuro, così come modalità di cooperazione fra persone e soggetti e nuovi modelli di governance.

Per lo sviluppo di questo OR è stato costituito un team interdisciplinare composto da Geologi, Botanici, Architetti, Archeologi, Storici, Esperti di Marketing, Informatici.

Le attività incluse nell’OR1 possono essere così enucleate:

ATT. 1.1 L’innovazione nella valorizzazione e fruizione del G.A.S.

ATT. 1.2 Definizione di metodi, sistemi e strumenti per il rilievo in situ e la catalogazione dei beni geo-archeologici terrestri e sottomarini

ATT. 1.3 Ricognizione geomaterialistica dell’ambiente costruito

ATT. 1.4 Architettura dell’Informazione per le componenti del progetto integrato

ATT. 1.5 Studio e definizione del contesto di indagine della ricerca

ATT. 1.6 Studio e progettazione di modelli di percorsi esperenziali

ATT. 1.7 Soluzioni innovative di marketing esperenziale

ATT. 1.8 Progettazione del sistema informativo a supporto della piattaforma tecnologica multi-canale per i G.A.S.

I G.A.S. sono realtà complesse, con un’identità fortemente radicata che ne rappresenta al tempo stesso il tessuto connettivo e l’elemento caratterizzante.

La finalità di questo Obiettivo Realizzativo è quello di sviluppare e mettere a punto i processi, sia metodologici che strumentali per la raccolta ed organizzazione delle conoscenze, materiali ed immateriali, stratificate al suo interno.

Conoscenze atte e necessarie per definire un modello integrato di G.A.S., utile a sostenere tutti i diversi processi di: studio, pianificazione, conservazione, valorizzazione e comunque di utilizzo turistico di tali luoghi. Una conoscenza dinamica, fatta di dati, misure, schede, immagini, ma anche di impressioni, di sensazioni e percorsi in cui la rete di sensori, che registrano monitorando l’ambiente ed il costruito, sostiene forme nuove ed attuali di social network, capaci di dialogare ubiquitariamente con gli spazi ed il costruito.

La conoscenza necessariamente è espressa in forme molto articolate, diffuse e, soprattutto, accessibili a tutti.

Modelli specifici di dati georeferenziati in cui gli oggetti riconoscono attraverso la geolocalizzazione i soggetti interessati ad essi: una mappa, un Atlante virtuale, che si modifica continuamente, trasformato dagli interessi del suo utilizzatore, sulla base delle tracce dei dialoghi tra gli spazi materiali e le tracce immateriali delle persone che attraversano e utilizzano il G.A.S.

Il modello di conoscenza del progetto è rappresentato attraverso strutture di banche dati distribuite ed eterogenee; distribuite soprattutto perché vari sono i soggetti che dispongono di informazioni relative ai G.A.S.; eterogenee per la diversificata tipologia di dati da trattare.

Tutti i dati sono georeferenziati o comunque georiferiti, al fine di sfruttare ampiamente i processi dell’analisi spaziale avanzata per modellizzare continuamente le basi di conoscenza così costituite, ricorrendo anche a processi di data mining molto sofisticati ed a una meta-datazione di tipo semantica dei dati e dei servizi. Il progetto partirà nel considerare tutti gli attuali standard nazionali ed internazionali in merito alla organizzazione, modellazione e distribuzione delle basi di dati, cercando di dare risposte significative all’attuale dibattito sull’Open Data e sui Linked Open Data.

 

Per lo sviluppo di questo OR è stato costituito un team interdisciplinare composto da Geologi, Archeologi, Storici, Informatici.

 

Le attività incluse nell’OR2 possono essere così enucleate:

ATT. 2.1 Modelli e strutture di dati spaziali, rappresentazione semantica, distribuzione

ATT. 2.2 Metodi di analisi avanzati su data base geografici distribuiti

ATT. 2.3 Metodi e strutture per la organizzazione della conoscenza relativa ai G.A.S. secondo lo schema dell’Atlante virtuale

ATT 2.4 Evoluzione e trasformazione del paesaggio dei G.A.S.

ATT. 2.5 Modalità di rilievo e organizzazione delle georisorse

ATT. 2.6 Modelli di conoscenza per la generazione dell’Atlante virtuale

ATT. 2.7 Crawdsourcing per i G.A.S.

ATT. 2.8 Campagna di indagine geo-archeologica sui 2 G.A.S. pilota

ATT. 2.9 Campagna di ricognizione geo-materialistica dei 2 G.A.S. pilota

Questo OR prevede lo sviluppo di sensoristica per l’acquisizione in tempo reale di dati ambientali necessari all’aggiornamento dinamico dell’Atlante virtuale, ottenuti tramite strumentazione innovativa portatile, miniaturizzata ed a basso costo. Tali caratteristiche consentono l’integrazione dei servizi di interazione in modalità wireless con l’utenza. I nodi di sensori prevedono la possibilità di trasferire all’utenza anche informazioni più generali sulle aree/strutture monitorate per sostenere alcuni servizi di fruizione del G.A.S.

In definitiva, obiettivo della ricerca è quello di individuare e studiare le tecnologie più opportune per la messa a punto di strumenti-trasduttori innovativi, di costo inferiore a quelli presenti sul mercato ed in grado di essere integrati in un unico sistema di raccolta di informazioni real-time.

La sensoristica prevista ha come punto di forza la multifunzionalità, dovendo necessariamente integrare le informazioni fornite da diverse tipologie di sensori, potendo estendere il suo campo di applicazione anche alla tutela ed alla sicurezza.

Con il presente OR si mira, quindi, a sostenere le esigenze specifiche di un settore di interesse dei Beni Culturali, ma con immediate ricadute anche in altri settori; infatti lo sviluppo di apparecchiature e strumenti di piccole dimensioni con basso consumo energetico, progettate e sviluppate per il controllo di particolari inquinanti, può trovare applicazioni in tutti quei settori più tradizionali di monitoraggio in ambienti outdoor e indoor, anche grazie alla competitività dovuta alla riduzione dei costi per le attrezzature sviluppate.

Il monitoraggio del patrimonio del costruito dei G.A.S. ha un duplice scopo: da un lato fornire dei riferimenti per effettuare interventi di conservazione; dall’altro può dare delle indicazioni sulla regolazione dei flussi di visitatori e sulle azioni da effettuare per ridurre effetti ambientali di particolare impatto. Il monitoraggio in tempo reale consentirebbe in ogni caso di intervenire su quello che viene ora accettato come “ciclo di vita” dei materiali, inclusi quelli delle strutture e dei manufatti di interesse archeologico, assumendo l’idea di livello “accettabile” del danno.

I parametri da porre sotto controllo per salvaguardare i beni culturali sono sia di tipo fisico che chimico, riferendosi alle caratteristiche strutturali ed ambientali dei contesti monitorati.

 

Per lo sviluppo di questo OR è stato costituito un team interdisciplinare composto da Geologi, Fisici, Chimici, Ingegneri, Informatici.

 

Le attività incluse nell’OR3 possono essere così enucleate:

ATT. 3.1 Progettazione e implementazione del nodo sensore per il monitoraggio ecoambienale nei G.A.S.

ATT. 3.2 Implementazione del nodo sensore per il monitoraggio ecoambienale nei G.A.S.

La base di conoscenza a disposizione del progetto contiene informazioni variegate, provenienti da diverse fonti. Ad esempio si prendono in considerazione informazioni di tipo geologico, idrogeologico, geomaterialistico, archeometrico, antichistico, architettonico così come quelle più squisitamente turistiche. I contenuti, inoltre, dedicati all’offerta multimediale di percorsi geo-archeologici consentono differenti modalità di fruizione, come, ad esempio, la sperimentazione di formule e linguaggi innovativi (ad es. gaming-storytelling, ricostruzioni 3D), ma anche la rivisitazione delle modalità più tradizionali quali guide e booklet. Al fine di ottenere una corretta fruizione di un G.A.S., in tutte le sue possibili declinazioni, si prevede, in primo luogo, l’individuazione delle categorie di utenti che si ritiene possano essere i principali fruitori. Tale classificazione è necessaria anche nell’ambito, ad esempio, della fruizione delle risorse geoambientali, per le quali, oltre alla conoscenza scientifica delle stesse, è necessario individuarne i soggetti fruitori specifici. A tal fine è quindi necessario lo studio, progettazione e implementazione di un sistema di profiling degli utenti finalizzato a personalizzare la visita e le possibilità di accesso alle informazioni proveniente e caratterizzanti un G.A.S. ed a consentire una comunicazione e interazione mirata agli interessi specifici del turista/visitatore. L’attività di profilazione utente viene arricchita dallo studio e caratterizzazione dei livelli di conoscenza sociale e le dinamiche di interazione tra gli utenti dei social network con l’obiettivo di ottenere informazioni provenienti da contesti sociali nell’ambito dei beni culturali, favorendo la crescita del geo-archeo-turismo attraverso modelli partecipativi che si poggiano sul social networking culturale.

Secondo scopo di questo OR è la progettazione e realizzazione di applicativi finalizzati a fornire servizi accessori al visitatore, quali suggerimenti per percorsi di visita personalizzati, non solo di tipo geo-archeologico, ma anche paesaggistici, naturalistici, culturali con indicazioni di modalità di trasporto e accesso ai G.A.S. A tal fine sarà necessaria un’attività di progettazione di percorsi procedendo ad una lettura cartografica per ricostruire il quadro degli assetti territoriali mediante tematismi verticali (cronologia e stratificazione delle permanenze geo-archeologiche e ambientali per sistemi) ed orizzontali. Vengono sviluppati modelli di conoscenza basati sull’analisi multidimensionale del G.A.S. in debita correlazione con quello territoriale in termini di risorse culturali. La base di conoscenza, integrata dai dati forniti dagli altri OR consente lo sviluppo di specifiche applicazioni e dimostratori per sistemi di fruizione in termini di realtà aumentata, 3D, etc. su piattaforme audio, video, mobili e non. L’attività di ricerca è centrata sull’analisi di modalità di fruizione “virtuale” ed “aumentata” ed ai possibili legami con quella “personalizzata” ed a quella “reale” attraverso quella che si vuole definire come una rivoluzione immersiva. Sono sviluppate piattaforme web di nuova generazione attraverso la quale è possibile visionare, conoscere, navigare, interagire con i G.A.S. Altra modalità di fruizione è quella delle proiezioni interattive e gaming-storytelling dove la realtà si mescola con il virtuale in una interazione nuova e coinvolgente. Sono intraprese, infine, attività di progettazione e realizzazione di APP, che guardino al contesto globale di fruizione e interazione, aggiornabili in tempo reale, per comunicare agli utenti l’offerta complessiva presente nel G.A.S.

 

Per lo sviluppo di questo OR è stato costituito un team interdisciplinare composto da Geologi, Informatici, Fisici, Chimici, Ingegneri, Architetti, Aziendalisti, Esperti di Marketing, Sociologi.

 

Le attività incluse nell’OR4 possono essere così enucleate:

ATT. 4.1 Servizi integrati per il servizio geo-archeologico, strumenti e modelli per la fruizione dei G.A.S.

ATT. 4.2 Progettazione di una guida turistica innovativa

ATT. 4.3 Progettazione di interactive storytelling

ATT. 4.4 Infrastruttura WEB per i G.A.S. – Strumenti di fruizione per il patrimonio geo-archeologico

Il presente Obiettivo Realizzativo è orientato allo sviluppo di una metodologia di intervento che sia in grado di supportare i turisti, le associazioni, gli operatori economici e i policy makers nel valorizzare i G.A.S. con cui “interagiscono”.

Le finalità dell’OR sono pertanto declinabili nella progettazione, implementazione e sperimentazione di una serie di servizi integrabili a supporto della gestione, dello sviluppo e della valorizzazione di un G.A.S., i cui criteri portanti sono:

  • analisi, comprensione e valutazione del potenziale dell’area nelle sue diverse declinazioni (turistiche, educazionali, culturali, ricreative, ricettive e storico-scientifiche);
  • definizione degli interventi secondo una logica di progettazione partecipata, in grado di integrare e valorizzare il ruolo e gli obiettivi degli stakeholders del territorio su cui il G.A.S. insiste;
  • modularità degli interventi;
  • definizione di una metodologia e di modelli di intervento standardizzabili e replicabili anche in altri contesti;
  • sostenibilità delle iniziative anche al termine della sperimentazione prevista nel presente progetto.

Un G.A.S. può assumere le caratteristiche di “distretto culturale” quando in un esso sussistono elementi (geo-ambientali, storico-archeologici e geografici) tali da costituire un “marchio territoriale” preciso e integrabile in un sistema sinergico in cui siano presenti anche altri fattori quali: risorse del territorio (manifestazioni culturali, prodotti della cultura materiale e immateriale del territorio); infrastrutture territoriali (servizi di trasporto e per il tempo libero); servizi di accoglienza e imprese, la cui attività sia direttamente collegata al processo di valorizzazione dei beni culturali. Il sistema così ipotizzato dovrebbe indurre la formazione di processi sinergici tra i vari elementi (che devono comunque preesistere).

L’implementazione delle varie linee di attività di ricerca descritte in seguito si sostanzia nella messa a punto e nella sperimentazione di una serie di prodotti/servizi innovativi utilizzabili dai diversi stakeholder del territorio per valorizzare il G.A.S.

Le principali caratteristiche dei servizi integrabili sono:

  1. orientamento di filiera; per ciascuno dei servizi da implementare e degli obiettivi ad essi connessi si adotterà una metodologia che affronti in maniera esaustiva ed efficace tutte le fasi e tutti i livelli e soggetti coinvolti;
  2. approccio multi settoriale, volto a generare sinergie ed amplificazioni;
  3. sostenibilità ambientale ed economica.

 

Per lo sviluppo di questo OR è stato costituito un team interdisciplinare composto da Geologi, Architetti, Archeologi, Storici, Aziendalisti e Sociologi.

 

Le attività incluse nell’OR5 possono essere così enucleate:

ATT. 5.1 Metodi di ricostruzione virtuale e reale del paesaggio

ATT. 5.2 Il G.A.S. come fattore di attrattiva culturale e turistica

ATT. 5.3 Dal G.A.S. al social network progettazione e realizzazione di meccanismi di integrazione di fonti dati eterogenee e non strutturate con i principali social network

ATT. 5.4 Informazione e divulgazione

OR6 - Gestione della Sicurezza

Questo OR si occupa di sicurezza in termini di rischio ambientale.

Vengono anzitutto considerati gli aspetti di sicurezza geologica.

Nelle aree pilota sono sviluppati protocolli e procedure per la prevenzione dei rischi. Sono inoltre studiati e sviluppati sensori innovativi, impiegabili in reti wireless, per la rilevazione del rischio ambientale.

Infine si progettano e si sviluppano percorsi-didattico-formativi per la fruizione delle risorse geo-ambientali afferenti al G.A.S.,

Per lo sviluppo di questo OR è stato costituito un team interdisciplinare composto da Geologi, Informatici, Fisici, Ingegneri, Esperti di Marketing e Comunicazione.

Le attività incluse nell’OR6 possono essere così enucleate:

ATT. 6.1 Sicurezza/protezione del G.A.S. e dei relativi fruitori dai rischi geologici

ATT. 6.2 Fruizione delle risorse geoambientali

Questo OR rappresenta l’ambito di validazione dei processi attivati nelle precedenti OR secondo una logica di integrazione delle azioni coordinate nei siti prescelti come oggetto di sperimentazione, per definire risultati univoci e coerenti con le politiche di sviluppo dei G.A.S.

I vari sperimentatori rappresentano infatti l’interfaccia operativo dei reali fabbisogni e quindi hanno un ruolo strategico di supporto dei soggetti realizzatori delle azioni espresse in tutte le OR.

La costruzione dei modelli realizzati dalle diverse competenze, per rendere efficace la ricerca su un ambiente complesso quale un G.A.S., necessita infatti di un’azione di integrazione e coesione la cui verifica e validazione deve essere svolta dal soggetto utilizzatore.

Ciò significa che tale OR accompagna tutte le fasi, in quanto i cinque dimostratori garantiscono la ricognizione puntuale delle informazioni necessarie alle OR per la strutturazione dei prototipi in funzione delle esigenze reali di applicabilità.

La complessità delle variabili esterne che possono condizionare la riuscita di un processo così articolato, sono innumerevoli per cui il progetto necessita di un continuo e costante rapporto tra i soggetti per tutta la durata del progetto.

Ogni singola OR fornisce gli output di fase e i Lead partner elaborano di concerto gli indicatori di efficacia di integrazione finalizzati alla validazione del processo nella sua complessità sui quattro dimostratori.

La sperimentazione consente infine la verifica dell’efficacia dei singoli output di OR e la validazione della ricerca nel suo complesso per la sostenibilità di processi innovativi di sviluppo dei G.A.S.

 

Per lo sviluppo di questo OR è stato costituito un team interdisciplinare composto da Geologi, Botanici, Architetti, Archeologi, Storici, Esperti di Marketing, Ingegneri, Informatici.

 

Le attività incluse nell’OR7 possono essere così enucleate:

ATT. 7.1 Identificazione delle aree pilota per la sperimentazione

ATT. 7.2 Realizzazione di una piattaforma tecnologica multicanale

ATT. 7.3 Redazione dell’Atlante Virtuale

ATT. 7.4 Realizzazione della Guida cartacea

ATT. 7.5 Ricostruzione del paesaggio virtuale e reale

ATT. 7.6 Realizzazione di APP Mobile

ATT 7.7 Realizzazione di una rete di sensori

ATT. 7.8 Realizzazione di un interactive storytelling